il premio internazionale

Servono buoni esempi da seguire, li vogliamo mettere in risalto, così che tutti, come noi, possano lasciarsi ispirare. 

Grazie al contributo del Comitato Scientifico del Festival Gamberi, è stato creato un premio annuale da attribuire e consegnare a persone o organizzazioni che si siano distinte per l’impegno e il raggiungimento di risultati eccezionali nel campo della salvaguardia del patrimonio acquatico Italiano ed internazionale così da supportare buone pratiche di valorizzazione e tutela del patrimonio idrico

Il Premio internazionale Comano viene assegnato in occasione della conclusione del Festival Gamberi.

Il 2025 è stato proclamato dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale per la conservazione dei ghiacciai ed il 21 marzo di ogni anno sarà dichiarato “Giornata mondiale dei ghiacciai”. Questo riconoscimento da un lato conferma l’importanza dei ghiacciai per la vita del pianeta, poiché sono la principale riserva di acqua dolce e svolgono un ruolo insostituibile nella termoregolazione dell’atmosfera, nella regimazione delle acque e nel deflusso dei fiumi; da un altro lato segnala però ulteriormente la grave perdita di massa e di superfice che negli ultimi decenni sta caratterizzando tutte le aree glaciali, a causa dei cambiamenti climatici. I ghiacciai sono infatti una sentinella del clima, o come scriveva l’Abate Stoppani già a fine ‘800, “uno strumento naturale perfettissimo” in grado di registrare le variazioni di temperatura e precipitazioni. Le conseguenze della riduzione dei ghiacciai sono ovunque visibili e preoccupanti, chiamano in causa la responsabilità di ciascuno e riguardano anche le Alpi. Lo stesso fiume Sarca, che scorre vicino a noi, nasce dal più grande dei ghiacciai italiani, l’Adamello-Mandrone e riceve le sue acque anche da altri ghiacciai dei gruppi Adamello-Presanella e Dolomiti di Brenta. E’ dunque unanime la preoccupazione per il loro futuro, unita alla necessità di aumentare sempre di più monitoraggi, studi, previsioni, informazioni ai cittadini.

L’organismo che dal 1895 si occupa in Italia di ghiacciai è il Comitato Glaciologico Italiano, con sede a Torino, al quale aderiscono istituzioni, università, associazioni, studiosi. Presieduto dal prof. Walter Maggi dell’Università Milano-Bicocca, questo prestigioso organismo svolge le azioni di monitoraggio e studio sul patrimonio dei ghiacciai italiani, pubblicando i dati sulle riviste scientifiche più prestigiose e contribuendo alla gestione del catasto mondiale dei ghiacciai. In Trentino da oltre trent’anni opera al fianco del Comitato Glaciologico Italiano la Commissione Glaciologica della SAT/Società degli Alpinisti Tridentini, la quale con puro spirito di volontariato (e quest’anno Trento è la “capitale europea” del volontariato) realizza studi, pubblicazioni, eventi per parlare dei ghiacciai e della loro situazione. In particolare, in Val di Genova, a 2400 metri nei pressi della fonte della Sarca opera da trent’anni un piccolo museo/centro di divulgazione dedicato all’importanza dei ghiacciai, intitolato alla figura dell’esploratore/alpinista Julius Payer.

Con il parere unanime degli Organizzatori e del Comitato scientifico di GAMBERI – Festival Delle Acque a Comano, la seconda edizione del Premio Internazionale Comano per l’impegno di una vita a difesa delle acque è stata assegnata al COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO. 

Si auspica che con le risorse del premio possano essere ulteriormente potenziate dal CGI, anche in collaborazione con la SAT, le attività di studio sui ghiacciai in generale e su quelli che sono alle origini del fiume Sarca in modo particolare. In questo modo, nello spirito che ha animato la nascita del festival, esso non si esaurisce nel giorno di chiusura della manifestazione ma, come l’acqua, continua a scorrere nel corso dell’intero anno.