Servono buoni esempi da seguire, li vogliamo mettere in risalto, così che tutti, come noi, possano lasciarsi ispirare.
Grazie al contributo del Comitato Scientifico del Festival Gamberi, è stato creato un premio annuale da attribuire e consegnare a persone o organizzazioni che si siano distinte per l’impegno e il raggiungimento di risultati eccezionali nel campo della salvaguardia del patrimonio acquatico Italiano ed internazionale così da supportare buone pratiche di valorizzazione e tutela del patrimonio idrico.
Il Premio internazionale Comano viene assegnato in occasione della conclusione del Festival Gamberi.
“Il diritto all’acqua è il diritto alla vita”. Le parole di Papa Francesco sintetizzano anche il senso del premio. Per questo motivo la prima edizione viene assegnata ad una persona che del diritto alla vita e dell’aiuto agli ultimi del Pianeta ha fatto una ragione della propria esistenza. Nato 85 anni fa in Trentino, a Livo in Val di Non, è un cittadino del mondo. Missionario Comboniano, ha vissuto molti anni in Africa e si è battuto sempre in maniera nonviolenta per la difesa dei diritti universali, per la tutela dell’acqua come bene comune, contro ogni sua forma di mercificazione o privatizzazione che possa andare a discapito delle comunità. Acqua che, con un accenno francescano, egli chiama “Sorella”. Punto di riferimento da decenni del movimento pacifista internazionale, negli ultimi anni ha continuato la sua azione nel Rione Sanità di Napoli, sempre al fianco dei poveri, dei bisognosi. La sua voce si è costantemente alzata a difesa di chi voce non ne ha. Egli è e rimarrà anche in futuro un faro, una luce di ispirazione, soprattutto per le giovani generazioni. A loro si è rivolto anche nell’ultima sua opera, “Lettera alla tribù bianca”: “Chiedo perdono a voi giovani perché vi consegniamo un mondo gravemente malato… voi non siete il futuro del mondo (anche se tutti vi dicono che lo siete), siete l’unico presente che abbiamo per salvare Homo Sapiens, insieme alla Terra… Giovane, non far parte di quella schiera di chi ha già alzato bandiera bianca, pensando che non puoi far nulla: hai invece un potere enorme. Non piegarti a questo sistema, ma impegnati a cambiarlo. Non lasciarti paralizzare dalla paura, ma reagisci con coraggio. Non stare in silenzio, ma alzati ed esci di casa, unisciti ad altri, scendi in piazza per chiedere al potere di cambiare rotta. Giovane, sii una stelluccia in questo mondo di tenebre e insegui un Sogno, un bel Sogno, il Sogno di un mondo giusto e fraterno”.
Con il parere unanime degli Organizzatori e del Comitato scientifico di GAMBERI – Festival Delle Acque a Comano, la prima edizione del Premio Internazionale Comano per l’impegno di una vita a difesa delle acque è stata assegnata a Padre Alex Zanotelli.
Per volontà di Padre Alex, il premio in denaro è stato devoluto durante la chiusura del Festival, tramite l’associazione “Medici dell’Alto Adige per il Mondo Onlus” alla missione in Etiopia nella quale operano Tony e Lina Striuli, una coppia di Cordenons che da anni porta avanti un progetto umanitario molto ampio con il coinvolgimento della popolazione locale.
E’ stato un privilegio per i Gamberi poter conoscere queste persone e contribuire, anche se in maniera marginale, al sostegno della loro missione.